PROPTOSI

Con questo termine (dal greco: “caduta in avanti”) in oftalmologia veterinaria si indica la dislocazione completa del globo oculare al di fuori dell’orbita e ne intende il prolasso o lussazione del globo stesso. È un evento che si verifica all’improvviso in seguito a un trauma a livello della testa dell’animale.

QUALI ANIMALI SONO PIU' A RISCHIO?

In linea generale cani di razze brachicefaliche (Shi-Tzu, Pechinesi, Lhasa Apso) con occhi sporgenti o cani con orbita poco profonda e fessura interpalpebrale ampia (come il Cavalier King Charles Spaniel) possono essere soggetti al problema più facilmente, mentre nei gatti l’evento è più raro e legato principalmente a traumi da investimento d’auto o a ferite da combattimento tra maschi interi/ aggressioni da parte di altri animali.

COSA FARE?

Trattasi di emergenza oculistica che richiede un riposizionamento chirurgico tempestivo, pena l’enucleazione del globo. Quindi occorre contattare un Medico Veterinario oftalmologo senza esitare! Infatti, questa operazione di salvataggio potrà essere attuata solo dopo un’attenta visita oculistica che avrà riconosciuto l’integrità di strutture oculari importanti come i muscoli orbitali (responsabili del posizionamento e orientamento del globo) e la presenza di riflessi pupillari diretti e/o consensuali, indici del mantenimento della funzione visiva.

La prognosi in linea di massima è tendenzialmente riservata nel 60% dei cani e infausta nel 100% dei gatti quanto alla conservazione della visione, nel gatto infatti, più che nel cane, il nervo ottico è molto breve e quindi il suo allungamento in caso di proptosi è fatale per la visione. Va segnalato, inoltre, che quando il posizionamento è possibile, il rischio di complicazioni è comunque molto alto, sia per la possibilità di un posizionamento anomalo del globo (strabismo) sia per sequele conseguenti al trauma sul globo, come deficit di lacrimazione o glaucoma, che possono minare una riacquisizione della visione.