ATROFIA RETINICA

Un altro processo involutivo legato all’invecchiamento che può colpire l’occhio dei nostri animali è l’atrofia retinica senile, condizione che può avere conseguenze sulla visione. Essa è caratterizzata da un assottigliamento degli strati retinici che sono responsabili della visione. Inizialmente sono colpite le cellule retiniche deputate alla visione notturna, questo significa che gli animali che ne sono affetti possono mostrare inizialmente timore o prudenza a muoversi in condizioni di buio e camminano a rallentatore. Addirittura, vanno a sbattere contro gli oggetti in assenza di luce, mentre di giorno sembrano vedere normalmente. In alcuni soggetti la condizione arriva a compromettere anche la visione diurna. Se pensi che il tuo animale non stia più riuscendo a vedere bene a casa dovresti prendere in considerazione di farlo visitare da un oculista.

COME SI MANIFESTA?

L’atrofia retinica senile va differenziata da altre patologie che possono esitare in una cecità permanente. Fortunatamente l’atrofia retinica non è dolorosa e può essere contrastata con l’utilizzo di integratori che rallentano i processi involutivi degli strati retinici.

COSA FACCIAMO?

I processi di invecchiamento sono inevitabili, ma molto possiamo fare per rendere meno disagevole l’avanzare del tempo. Una visita oculistica con un oftalmologista è un aspetto importante da tenere in considerazione nell’ambito di un programma di prevenzione per qualsiasi animale a qualsiasi età.